Rosa canina

Informazioni

Nome scientifico: Rosa canina.
Nome comune: Rosa selvatica.
Origine: è la specie di rosa spontanea più comune in Italia, molto frequente nelle siepi e ai margini dei boschi. Diffusa in Asia, nelle Canarie e in Africa e nella fascia Europea dal Mediterraneo fino alla Scandinavia. L’ appellativo canina ha origini remote: infatti le radici di questo arbusto venivano impiegate in decotto come rimedio efficace nel trattamento della rabbia canina.

 

Tronco
Arbusti con fusti ramificati e lignificati nella parte basale, rivestiti di spine rigide e arcuate.
I rami e i fusti sono glabri.

 

Frutti
Il vero frutto, dal punto di vista botanico è costituito dal seme stesso (acheni) che si trovano all’interno della bacca, e non dalla bacca stessa, che in realtà è un falso frutto. La bacca, carnosa e di colore rosso raggiunge la maturazione nel tardo autunno.
La bacca è commestibile.

 

Fiori
Di colore bianco o rosa, singoli o raggruppati a tre, solitamente non superano i sette centimetri di diametro e non sono profumatissimi.
La fioritura avviene dalla tarda primavera all’estate.

 

Foglie
Le foglie presentano un picciolo e sono formate da 5 o 7 foglioline più piccole. Hanno una forma ovale allungata e il contorno è dentellato.
Di consistenza sottile, hanno la parte superiore liscia mentre quella inferiore è ricoperta di peluria.

 

Note caratteristiche
Appartiene alla famiglia delle Rosacee. I fiori sbocciano in primavera ed è comune nel sottobosco.
Cresce fino ai millenovecento metri d’ altitudine. La rosa canina è un arbusto assai importante per la produzione di tisane e decotti con proprietà immunostimolanti ed antiallergiche.

Presentazione

Modello CAD e stampa 3D

Galleria fotografica

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